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"Se Dio manca, se si prescinde da Dio, se Dio è assente, manca la bussola per mostrare l’insieme di tutte le relazioni per trovare la strada, l’orientamento dove andare. Dio! Dobbiamo di nuovo portare in questo nostro mondo la realtà di Dio, farlo conoscere e farlo presente."
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 Dio oggi - Archivio notizie - Tanzella Nitti: "L'evoluzione non è un processo casuale" 
Tanzella Nitti: "L'evoluzione non è un processo casuale"   versione testuale
“L’evoluzione non è un processo casuale, e su questo convergono atei e credenti”, ha aggiunto Alexander. “Creazione ed evoluzione sono due aspetti della diversa realtà”. Di questo parere anche il fisico Gennaro Auletta: “fanno riferimento a due ordini diversi di problemi”, da un lato “l’atto d’essere”, dall’altro “l’intellegibilità del reale”. E dunque, sono “spiegazioni convergenti”. Per il teologo Giuseppe Tanzella Nitti, “la domanda che l’evoluzionismo pone alla teologia è: Dio ha a che fare con l’origine dell’uomo? O ciò che penso, desidero, credo e spero è frutto del caso?”. La risposta è che “nessuna teoria scientifica può sostenere che siamo figli del caso”. Anche “qualora le scienze naturali trovassero risposta a tutte le domande su come funziona il mondo”, comunque “non potrebbero rispondere alla domanda fondamentale: perché esisto io?, né possono rigettarla come irrilevante”. “La creazione – ha aggiunto Tanzella Nitti – non è un evento, che si esaurisce in un momento determinato”. Vi è “una relazione trascendente tra creatore e creatura” e, pertanto, “la creazione è il fondamento della storia e dell’evoluzione, la causa prima su cui si fondano le cause seconde”. “L’evoluzione è il modo con Dio crea in una creazione continua”. (sir)